La ricetta della tradizione romana in versione invernale

Oggi vi proponiamo una variante stagionale di un saporitissimo primo piatto laziale. Cacio e pepe, carbonara e amatriciana sono solo tre dei classici della cucina romanesca, ma non dimentichiamoci della gricia… e soprattutto, in inverno, della sua versione con i carciofi!

La ricetta, semplice, gustosa e veloce è realizzabile con pochi ingredienti di base. Si consiglia di utilizzare i carciofi della varietà romanesca: noti anche come cimaroli o mammole, si caratterizzano per il cuore tenerissimo e il sapore delicato e dolce.

INGREDIENTI per 4 persone

320gr pasta corta, guanciale 200gr, sale qb, pepe qb, 3 carciofi freschi, 150gr pecorino grattugiato

PREPARAZIONE

Tagliare il guanciale a cubetti e togliere la cotenna. Mettere nella padella a fuoco bassissimo. Nel frattempo, pulire i carciofi, togliendo la parte più esterna. Tagliare i carciofi molto sottili. Togliere il guanciale dal fuoco e metterlo da parte. Mettere in padella i carciofi a fuoco vivo così da renderli belli dorati e croccanti. Mettere in una ciotolina il pecorino, il pepe e un po’ di acqua fredda. Girare il composto fino ad ottenere una cremina. Una volta che la pasta risulterà al dente scolarla tenendo un po’ di acqua di cottura da parte. Mettere la pasta all’interno della padella con i carciofi e aggiungere l’acqua di cottura. Alzare la fiamma. Una volta assorbita l’acqua spegnere il fuoco e aggiungere la crema di pecorino preparata in precedenza. Girare aiutandosi con un mestolo per far sciogliere bene il pecorino. Aggiungere il guanciale super croccante e una spolverata di pecorino.

Per una versione ancora più golosa, invece di saltare i carciofi in padella, potete friggerli in olio di semi bollente, fino a doratura.

La gricia con carciofi è pronta! Buon appetito!

Curiosità: oltre ad essere davvero deliziosi, i carciofi presentano anche delle ottime proprietà nutrizionali. Vediamone alcune: contrastano l’ipertensione, grazie all’elevato contenuto di potassio; contrastano l’ipercolesterolemia, grazie alla presenza di fibre; migliorano la funzionalità del fegato; migliorano i processi digestivi e infine favoriscono la diuresi.