18 December 2024
Eventi in programma durante le feste della capitale
Le festività vedono in programma tante interessanti iniziative dedicate a chi vive la città promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. In particolare, il 1° gennaio sarà grande festa con ROMA CAPODARTE 2025 Città nel mondo, giunto quest’anno alla IV edizione. E ancora, tanti gli appuntamenti di teatro, danza, musica, cinema, ma anche gli incontri, i laboratori, i workshop e le attività dedicate a bambine e bambini e alle loro famiglie proposti dalle istituzioni culturali cittadine e dalle associazioni vincitrici dell’avviso pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024″.
Il 1° gennaio appuntamento con ROMA CAPODARTE 2025 Città nel mondo, la grande manifestazione di Roma Capitale che, da mattino a sera, attraverserà tutta la città, con tanti eventi gratuiti in tutti i Municipi, nei musei, nelle biblioteche, nelle piazze e negli spazi culturali romani. Oltre a Giancane e Rancore, tra gli artisti già annunciati per questa IV edizione, sono attesi altri grandi protagonisti della scena culturale e artistica che andranno ad arricchire il programma che verrà presentato nei prossimi giorni.
ROMA CAPODARTE 2025 Città nel mondo è un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento delDipartimento Attività Culturali e il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, le Istituzioni e gli spazi culturali capitolini, i Municipi e poi ancora con enti, associazioni, operatrici e operatori culturali, artiste e artisti.
Tutte le informazioni e il programma completo saranno presto disponibili su https://culture.roma.it/romacapodarte.
Si conclude il 21 dicembre la XVIII edizione di Teatri di Vetro, il festival delle arti sceniche contemporanee a cura de Il Triangolo Scaleno, con la direzione artistica di Roberta Nicolai. Al Teatro India, il 18 dicembre alle 18 Teatringestazione propone Variante B/Not Found – studio, un “détournement”, dell’immagine in pittura, della pittura in video e della disposizione spaziale del teatro classico. Su una superficie vengono proiettate in tempo reale le immagini prodotte dal movimento dei corpi, distorcendo la relazione fra azione, osservazione e rappresentazione (conAnna Gesualdi e Giovanni Trono). Alle 19, Dehors Audela (Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri, quest’ultima anche in scena con Chiara Marolla) portano in scena Deteriorarte, una saga familiare frutto di una decomposizione felice, di un ossessivo comporre/scomporre/ricomporre. Alle 20 è atteso Pinocch-io, una riflessione sul desiderio di riconoscere il proprio corpo che, nella sua molteplice unicità, si muove in una condizione di disequilibrio e tensione (di e con Lucia Guarino). Alle 21, è diretto da Clemente Tafuri La parte maledetta. Viaggi ai confini del teatro_Carmelo Bene: tra le figure più controverse del Novecento teatrale, l’attore racconta i fondamentali della sua arte e il conflitto irrisolvibile col sistema del teatro e della cultura (con Valentina Beotti, Margherita Fabbri e Daniela Paola Rossi). Stesso palco il 19 dicembre alle 19.30 per Zugzwang, spettacolo di e con Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro e con le musiche di Amedeo Monda. Due individui, fratello e sorella, si ritrovano come pedine all’interno di una scacchiera simbolica; alle 20.30, appuntamento con Insectum in Rome, il progetto di e con Silvia Gribaudi e Tereza Ondrova che, partendo dallo studio della fotografa Elisabetta Zavoli e della violinista Sara Michieletto, porta al pubblico la visione del mondo dal punto di vista dell’insetto. Alle 21.30, Caduta la neve da Sarah Moon, terza e ultima tappa della Trilogia_la questione del linguaggio corporeo e l’arte di A. Mendieta, C. Cahun, S.Moon di Alessandra Cristiani. Lo spettacolo prende spunto da una delle maggiori fotografe contemporanee che nel suo percorso ha indagato la bellezza e lo scorrere del tempo con un linguaggio proprio e inconfondibile (musica e suono di Gianluca Misiti). Il 20 dicembre alle 19 da non perdere Fàtico set, pratica collettiva di ascolto in relazione al movimento, per ricostruire col corpo la realtà dell’ascolto e in cui la coreografia diviene il laccio di congiunzione tra i due atti (progetto, coreografia, scrittura vocale e performance Irene Russolillo; composizione, disegno del suono, scrittura vocale e performance Edoardo Sansonne/Kawabate); alle 20.30, Paola Bianchi (concept e coreografia) propone Voice Over, una continua oscillazione tra voce e corpo in un passaggio di memorie che attraversano i corpi nella scena con Barbara Carulli, Sara Cavalieri, Valentina Foschi e sei danzatrici selezionate (suono Stefano Murgia). Alle 21.30 è atteso Strangers in the Night, progetto crossdisciplinare ispirato a La Metamorfosi di Kafka, che indaga la sottile linea che c’è tra realtà e finzione, tra l’onestà dell’essere e il ruolo da interpretare, tra l’agire concreto e la pantomima. Ideazione e progettazione Carlo Massari, anche in scena con Jos Baker e Linus Jansner. Il 21 dicembre alle 19 sarà sul palco la compagnia francese Emile Saar (Anne-Sophie Derouet, Vincent Joly, Éric Petit con un giovane interprete di 7 anni) con Battaglia: storia di un’opera perduta, un dipinto di cui rimane solo la descrizione, realizzato da un bambino. Soggetto e messa in scena di Marie Lelardoux; drammaturgia di Jézabel d’Alexis. Alle 20, Diario performativo, Movimento in potenza: con Alberto Canu, Alessandra Cristiani e Samantha Marenzi, un’indagine critica sul linguaggio d’arte come mezzo espressivo che legittima la spinta alla costante metamorfosi del segno scenico; alle 21, è in cartellone […] KZ, spettacolo coreografico di e con Paola Bianchi che si muove sulle voci di deportati e i rumori registrati nei campi di sterminio nazisti (suono di Stefano Murgia). Alle 22 sarà sul palco Fàtico, progetto coreografico e musicale di Irene Russolillo (anche in scena) in cui il canto e la danza battono il tempo di tre orazioni (composizione, disegno del suono, scrittura vocale e performance Edoardo Sansonne/Kawabate). Ingresso a pagamento con possibilità di prenotazione alla mail promozione@triangoloscalenoteatro.it o al numero 339.2824889.
In chiusura, presso la Cittadella della Carità di Ponte Casilino (via Casilina Vecchia 19), la II edizione di Come in cielo, così in strada, il festival a cura di Finisterre s.r.l. con la direzione artistica di Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia. Tra gli ultimi appuntamenti in cartellone, il 18 dicembre alle 17.30, nella sala formazione, si conclude il laboratorio di danza Le arti popolari, condotto da Francesca Trenta con le soliste del Corpo di Ballo Popolare dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Un corso finalizzato all’apprendimento dei passi base di alcune danze tradizionali, come la tammurriata e la pizzica, per la costruzione di una piccola coreografia. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria alla mail info@finisterre.it (max 20 partecipanti).
Ultime battute per Sguardi Metropolitani, rassegna culturale proposta nel quartiere Montesacro da TWAIN Centro Produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella. Il 18 dicembre alle 18.30, nella Sala del Municipio III (piazza Sempione 15), seconda e ultima data perPaesaggi_Sguardi sul quartiere, laboratorio condotto da Piero Cherici che fa del teatro una casa accogliente dove poter intrecciare le storie di ogni partecipante con le parole, il corpo, i suoni e i colori (partecipazione gratuita).
Giunge a conclusione anche Urgenze – Festival diffuso di immersioni teatrali, rassegna ideata da Il NaufragarMèDolce per riflettere sui temi dei diritti delle donne e del femminicidio, su crisi adolescenziale e bullismo, integrazione, migrazioni e ambiente. Come ultimi appuntamenti, il 21 e 22 dicembre alle 10, presso la Casa del Municipio IV Ipazia d’Alessandria (viale Rousseau 90), Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro Delle Ariette guideranno il workshop teatrale Una pizza dedicato al ruolo del cibo nel teatro e alla sua importanza poiché stimola il racconto di storie e attiva la memoria. Ingresso libero.
Con il triplo appuntamento previsto il 28 dicembre si conclude Mythica, il progetto internazionale di Storytelling incentrato sul mito, in particolare declinato al femminile, ma anche sulle tematiche gender e di migrazione, a cura dell’Associazione Culturale Raccontamiunastoria. Si comincia al mattino alle 10.30 con Appia in fabula, passeggiata a piedi nel parco della Caffarella, animata da racconti legati al patrimonio culturale del territorio e musica dal vivo (appuntamento presso il parcheggio in via Appia Antica 42). Si prosegue alle 16.30 con Roma racconta, una passeggiata nel cuore della città alla scoperta di miti, storie e leggende legate ai posti esplorati lungo il percorso (appuntamento davanti a Castel Sant’Angelo). Entrambe le passeggiate sono realizzate in collaborazione tra Storyteller e Guide Turistiche abilitate di Roma Capitale. Infine alle 20.30, presso il Teatro L’Arciliuto (piazza di Montevecchio 5), l’appuntamento con l’evento di Storytelling interattivo I Racconti delle 12 notti – Open Floor Internazionale, con Artisti Raccontamiunastoria, Rona Leventhal (USA), e la partecipazione estemporanea di artisti e giovani artisti internazionali.
Tutti gli incontri sono gratuiti con prenotazione obbligatoria alla mail info@raccontamiunastoria.com, ai numeri 349.8378830 e 339.6421465 (anche WhatsApp) o sui canali social dell’associazione.
Giunge a conclusione Planetarium Danza, il progetto del Balletto di Roma dedicato alla produzione e alla formazione coreutica. Come ultimi appuntamenti, il 18 dicembre, dalle 9 alle 16, e il 19 dicembre dalle 9 alle 14, al Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma (piazzale Aldo Moro 5) si terranno gli ultimi due incontri del workshop organizzato nell’ambito della residenza artistica di Emio Greco e Pieter C. Scholtenche condurranno i partecipanti nell’esplorazione del corpo attraverso il sistema Double Skin/Double Mind e l’analisi di alcune voci dei Pre-Choreographic Elements, per rivisitare alcuni passaggi coreografici del loro repertorio (riservato a studenti di danza). Il risultato finale del workshop sarà una condivisione aperta al pubblico prevista il 19 dicembre alle ore 14. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria alla mail promozione@ballettodiroma.com.
Ultimi appuntamenti in programma per la rassegna Ascolto il tuo cuore città, drammaturgie per i luoghi tra memoria e presente, a cura di Teatro Mobile. I luoghi scelti vengono reinventati negli occhi dello spettatore attraverso azioni teatrali site specific con drammaturgie originali. Appuntamento il 21 dicembre alle 19 presso la Facoltà e la chiesa di San Pietro in Vincoli (via Eudossiana, 18) con THE END. Si prosegue il 22 dicembre alle 10, a Monte Mario presso il Santa Maria della Pietà (p.za di Santa Maria della Pietà, 5) per lo spettacolo Entrare fuori uscire dentro. 100 anni Basaglia. Infine, appuntamento il 23 dicembre alle 19 e il 24 dicembre alle 12 presso la chiesa di Santa Maria in Campitelli (piazza di Campitelli 9) per la drammaturgia SARTRE. Racconto di Natale. La partecipazione è libera.
Al Teatro Costanzi, per la nuova Stagione di danza 2024/2025 del Teatro dell’Opera di Roma, proseguono fino al 24 dicembre le repliche de Lo schiaccianoci, balletto in un prologo e due atti, da un racconto di E.T.A. Hoffmann e su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il nuovo allestimento vede sul podio la direttrice Andrea Quinn, mentre la coreografia è affidata a Paul Chalmer. Le scene sono di Andrea Miglio e i costumi di Gianluca Falaschi. Gli elementi oscuri e psicologici della trama originale lasciano il posto a una favola amata da grandi e piccoli che racconta di come, allo scoccare della mezzanotte di un magico Natale, i sogni e i desideri della giovane Clara inizino a realizzarsi. I ruoli dei protagonisti sono affidati a Maia Makhateli e Julian MacKay (entrambi il 22 e 24 dicembre). Con loro si alternano le étoiles Alessandra Amato (18 dicembre) e Rebecca Bianchi (18, 20 e 21 dicembre), i primi ballerini Federica Maine (21 dicembre), Marianna Suriano (19 dicembre) e Michele Satriano (18, 20 e 21 dicembre) e i solisti Mattia Tortora (19 e 21 dicembre) e Giacomo Castellana (18 dicembre); questi ultimi vestono anche i panni diDrosselmeyer in alternanza con il primo ballerino Claudio Cocino (18, 19 e 21 dicembre). L’étoile Alessio Rezza è il Principe Schiaccianoci (21,22 e 24 dicembre) con il solista Walter Maimone (18, 20 e 21 dicembre) e con Simone Agrò (18 e 19 dicembre ore 20). Completano il cast le soliste interpreti del ruolo di Clara, Flavia Stocchi (21, 22, 24 dicembre), Elena Bidini (18, 20 e 21 dicembre) e Marta Marigliani (18 e 19 dicembre). Con il Corpo di Ballo e con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza della stessa istituzione capitolina. Spettacoli: mercoledì, giovedì, venerdì alle 20; sabato alle 15 e alle 20; domenica alle 16.30; 24 dicembre alle 11.
Sullo stesso palco, il 31 dicembre alle 19, per la speciale serata ‘San Silvestro all’Opera’, debutta Il pipistrello balletto umoristico in due atti di Roland Petit ripreso da Luigi Bonino su musica di Johann Strauss figlio. A dirigere l’Orchestra della Fondazione capitolina sarà Alessandro Cadario mentre il tenore è Nicola Straniero. Nel ruolo della seducente Bella danzano l’étoile Rebecca Bianchi e la prima ballerina Marianna Suriano; al loro fianco nelle vesti del marito Johann i primi ballerini Michele Satriano e Mattia Tortora (Johann). L’étoile Alessio Rezza conAlessio Mastrangelo è l’amico Ulrich. In scena anche i Solisti e il Corpo di Ballo. L’allestimento del Wiener Staatsballett, con le scene di Jean-Michel Wilmotte, i costumi di Luisa Spinatelli e le luci di Jean-Michel Désiré. Con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. Repliche fino al 5 gennaio: giovedì e venerdì alle 20; sabato alle 15 e alle 20; domenica alle 16.30.
Biglietti online su www.ticketone.it.
Nell’ambito del cartellone promosso dalla Fondazione Teatro di Roma, proseguono al Teatro Argentina al fino al 22 dicembre le repliche di Re Lear, tragedia in cinque atti di William Shakespeare, nella traduzione di Angelo Dallagiacoma e Luigi Lunari, diretto e interpretato da Gabriele Lavia con Luca Lazzareschi, Mauro Mandolini, Andrea Nicolini, Federica Di Martino, Silvia Siravo, Giuseppe Benvegna, Ian Gualdani, Giovanni Arezzo, Jacopo Venturiero, Beatrice Ceccherini, Eleonora Bernazza, Gianluca Scaccia, Jacopo Carta e Lorenzo Volpe. L’anziano re di Britannia decide di abdicare e dividere il regno tra le sue tre figlie, in proporzione all’amore che ciascuna di esse gli dimostra. Spettacoli: mercoledì e sabato alle 19; giovedì e domenica alle 17; venerdì alle 20.
Al Teatro Torlonia dal 19 al 22 dicembre torna l’appuntamento con Racconti Romani, il ciclo di opere letterarie di ambientazione romana, scelte da Emanuele Trevi ed Elena Stancanelli e affidate a diversi registi, per un viaggio indimenticabile nella letteratura italiana. Sul palco, per Amarsi male tratto dai Racconti naturali e straordinari di Antonio Debenedetti, ci saranno Grazia Capraro e Paolo Madonna (spettacoli: giovedì, venerdì e sabato alle 20; domenica alle 18). Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Al Parco della Musica Ennio Morricone, ad arricchire la programmazione di Natale all’Auditorium, il 18 e 19 dicembre in Sala Petrassi arriva il fenomeno comico Carlo Amleto con il suo Scherzo n°1 Opera Prima; seguirà dal 19 al 23 dicembre, nel Teatro Studio Borgna, Rocco Papaleoche per i suoi quarant’anni di carriera presenta lo spettacolo Esercizi di Libertà, accompagnato sul palco da Arturo Valiante al pianoforte. Infine, il31 dicembre alle 22 torna Edoardo Leo, con un’edizione speciale dello spettacolo Ti racconto una storia (letture serie e semiserie), con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir. Inizio spettacoli alle 21, salvo dove diversamente indicato. Biglietti online suwww.auditorium.com/it/ticket-one.
Al Teatro Biblioteca Quarticciolo dal 18 al 21 dicembre alle 21, la compagnia Teatro delle Ariette porta in scena Noi siamo un minestrone (Imagine), una performance che ripropone la ritualità di un momento conviviale in un’autentica prospettiva di condivisione. In uno spazio quadrato, al centro su tavoli bassi, ci sono due pentole e tutto il necessario per fare il minestrone. Attorno, attori e spettatori, seduti sulle sedie. Per circa un’ora e mezza ci si dedicherà alla preparazione del minestrone. La metafora del minestrone è assolutamente chiara: ciascuno di noi è qualcosa singolarmente, così come lo sono la carota, la bietola, la zucchina, la patata, ma è nella relazione, nell’incontro, che abbiamo la possibilità di trasformarci e diventare altro, magari migliori. Allo spettacolo-incontro seguirà la cena. Biglietti online su www.vivaticket.com.
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, dal 19 al 21 dicembre alle 21 e il 22 dicembre alle 17.30 va in scena la commedia Camera con… svista!. scritta e diretta da Luisa Di Maso, con Silvia Cavaliere, Giuseppina Di Croce, Luisella Frigerio, Luca Giancamilli, Giancarlo Guarino e Claudio Piano, con la gentile partecipazione di Liana Orfei (voce narrante). La trama ruota intorno all’imprevedibilità di situazioni che stravolgono la vita.
In Sala Grande, il 28 dicembre alle 21 e il 29 dicembre alle 17.30 in La Signora Omicidi, dal celebre racconto di William Rose e ispirato all’omonimo film di Mackendrick. Una commedia ricca di humour e di divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci esilaranti, ambientato in una Londra anni ‘50 che fa da sfondo. Regia di Guglielmo Ferro, con Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri e con Mario Scaletta, Rosario Coppolino, Roberto D’Alessandro e Marco Todisco. L’anno nuovo si aprirà il 3 gennaio alle 21 con Uscirò dalla tua vita in taxi, di Keith Waterhouse e Willis Hall, una commedia che porta in scena l’amore e le sue diverse sfaccettature e tutto ciò che avviene per paura, con personaggi che tra bugie ed equivoci provano a ritrovare loro stessi. Con Maddalena Emanuela Rizzi, Marco Cavallaro, Bruno Governale e Alessandra Cavallari, per la regia di Filippo D’Alessio.
Biglietti online su www.vivaticket.com.
Al Teatro Villa Pamphilj il 22 dicembre alle 11, arriva C.A.B.A.R.È, primo appuntamento con la Rassegna di circo teatrale “Comici e Camici & Friends”. Sul palco uno spettacolo di varietà in cui una serie di artisti si alternano, proponendo le proprie specialità, accompagnate da una piccola orchestra comica (la Red Nose Band) che fa da ambasciatrice e “padrona di casa” interagendo con il presentatore e – quando è il caso – con i personaggi che passano sulla scena. Un multiforme presentatore introduce uno ad uno gli artisti, che si differenziano tra loro per disciplina e caratteristiche dei numeri. A pagamento, info e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com – 06.5814176.