Dalla settimana della moda milanese, alcune anticipazioni sui capi più attesi della nuova stagione

La settimana della Moda a Milano (MFW) è l’evento più atteso dell’anno per i fashion addict. Una manifestazione a cui partecipano personaggi noti e semplici amanti dello stile, tutti alla ricerca delle anticipazioni delle tendenze per il prossimo anno.

Grazie alla tecnologia, abbiamo potuto assistere in streaming alla sfilata di Dolce e Gabbana, trasmessa in diretta dalla MFW. Certo assistere “da remoto” non rende la bellezza dell’atmosfera, né si riesce a cogliere l’aspetto glamour dell’essere tra le centinaia di personaggi famosi, ma è un buon modo per godere e carpire quale sia la scommessa degli stilisti per il prossimo anno. Un punto di vista che mette al centro proprio gli abiti.

L’idea che Dolce e Gabbana presentano per la donna nel prossimo autunno inverno è sofisticata, sfacciata e soprattutto elegante.

La donna D&G è avvolta da abiti trasparenti che lasciano bene in vista l’intimo, a prevalere sono i tessuti, seta e pizzo, nelle quattro varianti di colore: nero, bianco, rosso e oro. L’intimo a vista sembra essere il protagonista assoluto, gli abiti sono solo una copertura che serve a mostrare cosa c’è sotto… Così tra le decine di modelle che sfilano in passerella appare anche una modella over, quasi a voler significare che tutti possono osare, nessuno deve essere escluso dal gioco della moda.

Colpisce la qualità e il taglio sartoriale dei cappotti, che rimandano ai classici soprabiti vestaglia maxi size, lunghi fino alla caviglia e particolarmente morbidi, in seta e cachemire-

Guizzi di fantasia e di unicità li troviamo nei colli piumati, che avvolgono il collo senza nasconderlo. La scelta dell’oro per bustier e abiti lunghi saranno il must have per il capodanno 2023-24 e per eventi esclusivi.

Tutte le creazioni di questa collezione di Dolce e Gabbana sembrano avere un filo conduttore: scoprirsi, mostrare e ostentare ma solo in privato dopo aver tolto i magnifici cappotti. Un contrasto netto tra la leggerezza degli abiti e dei tessuti e l’avvolgente calore dei soprabiti. La scelta dei tessuti, leggeri e impalpabili, oltre ad essere estremamente belli e raffinati, sembra ci ricordino che il clima sta cambiando, il riscaldamento globale sta surriscaldando i nostri inverni e presto potremmo dimenticare lana, tweed e tutto ciò che serve per affrontare il freddo dell’inverno e osare addirittura restare in lingerie. Oppure è semplicemente il desiderio di vedere la donna esprimere la sua femminilità.