Ecco le letture consigliate dalla libreria Feltrinelli

Tra le novità del mese consigliate dalla libreria Feltrinelli di Euroma2, al secondo piano, c’è il giallo “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” di Benjamin Stevenson.

Giocando con il Decalogo del giallo perfetto scritto da Ronald Knox nel 1929, Benjamin Stevenson rivisita i classici à la Conan Doyle e Agatha Christie con un twist: l’ironia di Cena con delitto (“Knives Out”). E costruisce un giallo teso e fulminante, che trascina il lettore in un intrigo micidiale.
Mai riunire la famiglia Cunningham sotto lo stesso tetto. Hanno tutti un grosso segreto
Benjamin Stevenson è un pluripremiato stand-up comedian e scrittore, ha fatto il tutto esaurito all’International Comedy Festival di Melbourne e al Fringe Festival di Edimburgo, ed è apparso più volte su abc, Channel 10 e The Comedy Channel. Ha scritto tre romanzi e lavora come agente letterario in Australia. In corso di traduzione in oltre venti paesi, Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno ha raggiunto il primo posto delle classifiche bestseller australiane e diventerà una serie tv per hbo.

Per la Collana “I Narratori” di Feltrinelli è stato pubblicato “Stupore” dell’autrice israeliana Zeruya Shalev, che racconta la storia di due donne, Atara e Rachel, i legami famigliari, l’amore, il senso di colpa e la storia della fondazione di Israele. Dopo la morte del padre, un famoso scienziato che fra le mura di casa esercitava una cupa tirannia, Atara, architetto cinquantenne dalla burrascosa vita sentimentale e madre di due figli, va in cerca del suo oscuro passato. Ritrovare la quasi centenaria prima moglie di lui e sentirla parlare della stagione eroica in cui entrambi facevano parte della Resistenza contro gli inglesi prima della fondazione dello Stato d’Israele non fa che infittire il mistero. E così le vite delle due donne, di Atara, che non sa nulla di colei di cui porta il nome e che sembra essere la chiave per capire molte cose, e dell’anziana Rachel, che aveva messo una pietra su quel passato, cambiano attraverso l’incontro, le loro parole ma forse soprattutto i rispettivi silenzi.

Infine, si consiglia un titolo italiano “Avere Tutto” di Marco Missiroli che scrive un romanzo tesissimo e profondo sulle passioni che ci rendono vivi, sugli amori mai dimenticati, su chi scrive il proprio destino dando fuoco all’anima. Sui padri e le loro eredità nascoste.