Al Palazzo delle Esposizioni la mostra dedicata agli scatti finalisti del World Press Photo 2020

Per il secondo anno consecutivo il Palazzo delle Esposizioni ospita in anteprima nazionale, fino al 2 agosto 2020, le 139 foto finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo, che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti.

La nuova edizione ha visto la giuria, formata da esperti internazionali, esaminare i lavori di 4.282 fotografi, provenienti da 125 paesi, per un totale di 73.996 immagini. Sono arrivati in finale 44 fotografi, provenienti da 24 paesi.

Yasuyoshi Chiba è stato decretato vincitore della foto dell’anno con Straight Voice, che raffigura un giovane illuminato dai telefoni cellulari dei suoi compagni che recita poesie nel corso di una manifestazione di protesta per reclamare un governo democratico per il Sudan, durante un blackout a Khartum, il 19 giugno 2019.

In un momento così difficile si vuole dare un messaggio di profonda speranza attraverso immagini che possano ispirare chi le guarda, così il Presidente della Giuria Lekgetho Makola ha motivato la scelta del vincitore.

Ad aggiudicarsi il Premio “World Press Photo Story of the Year” è stato Romain Laurendeau con Kho, The Genesis of Revolt. Kho, che nel colloquiale arabo nordafricano significa fratello, è un reportage, un intenso racconto del profondo disagio in cui si è trovata la gioventù algerina che, sfidando le Autorità, ha spinto il resto della popolazione a unirsi alla loro azione, dando vita al più grande movimento di protesta dell’Algeria degli ultimi decenni.

Tra i finalisti anche sei italiani: Fabio Bucciarelli, Luca Locatelli, Alessio Mamo (classificatosi secondo nella categoria “General News, foto singola”), Nicolò Filippo Rosso, Lorenzo Tugnoli e Daniele Volpe.

Al termine del percorso si potrà ammirare per la prima volta, nella loro tragica attualità, una selezione delle foto iconiche che hanno vinto il premio come Foto dell’Anno dal 1955 ad oggi: bambini, studenti, donne e uomini in lotta per i loro diritti e per la loro sopravvivenza in un mondo sopraffatto dall’odio e dalle guerre.

Oltre alle foto, verrà presentata, per il secondo anno, anche una sezione dedicata al Digital Storytelling, con una serie di video che raccontano gli eventi cruciali del nostro tempo.

La mostra World Press Photo 2020 è uno sguardo acuto sui principali temi della società contemporanea, dove le immagini, raffiguranti volti, animali, paesaggi e oggetti, confermano la loro forza evocativa e la loro capacità documentale e narrativa, gridando al mondo il loro messaggio, grazie all’arte della fotografia nel suo fondamentale ruolo di testimonianza storica del nostro tempo.

L’esposizione è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, ideata da World Press Photo Foundation di Amsterdam e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography.