21 May 2019
Trent’anni dopo la messa in scena di Strehler, Toni Servillo porta al Teatro Argentina “Elvira (Elvire Jouvet 40)” di Brigitte Jacques, il famoso testo che l’autrice ricavò dalle “lezioni di scena” del regista francese Louis Jouvet. Affiancato da tre giovani interpreti (Petra Valentini, Francesco Marino e Davide Cirri) Servillo offre un’affascinante rilettura del testo che, ambientato nella Parigi occupata dai nazisti, per un tempo complessivo di un’ora e un quarto “conduce il pubblico all’interno di un teatro chiuso, quasi a spiare tra platea e proscenio, con un maestro e un’allieva impegnati nel particolare momento di una vera e propria fenomenologia della creazione del personaggio”.
“Trovo il complesso delle riflessioni di Jouvet – spiega Servillo – particolarmente valido oggi per significare soprattutto ai giovani la nobiltà del mestiere di recitare, che rischia di essere svilito in questi tempi confusi. Dopo anni in cui le sue riflessioni sul teatro e sul lavoro di attore mi hanno fatto compagnia nell’affrontare repertori diversi, da Molière a Marivaux, da Eduardo a Goldoni mi è parso necessario che arrivasse il momento di un incontro diretto”.
“Elvira” è un esempio alto di “teatro nel teatro”, che ne indaga con classe e maestria i meccanismi che lo regolano e l’affascinante mestiere dell’attore e la sua formazione. Un esempio vitale di trasmissione di sapere fra le generazioni che ha riscosso un enorme successo in tutta Italia e che ora è pronto a conquistare il palcoscenico della Capitale.
“Elvira (Elvire Jouvet 40)”
21 maggio>2 giugno 2019
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52
Roma
info e biglietti: www.teatrodiroma.net