Partiamo sfatando un vecchio pregiudizio: l’avocado non è un frutto grasso e calorico! Non tutti sanno, invece, che è ricco di proteine e grassi insaturi, gli Omega 3, e contiene ben undici vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, C, D, E, K, J). Un concentrato di componenti benefici, insomma.

Pur essendo costituito per il suo 73% da acqua, l’avocado vanta una notevole presenza di fibra e di minerali, soprattutto potassio, oltre che fosforo, ferro, zinco, rame, fluoro, manganese, selenio, zolfo, magnesio e calcio.

L’avocado va acquistato acerbo e fatto maturare in casa. Per capire quando è arrivato il momento di consumarlo, sia come frutto fresco sia come ingrediente delle nostre ricette, basta esercitare una lieve pressione sulla pelle e controllare se è cedevole. Una volta maturo va conservato nel frigorifero, se possibile in un sacchetto di carta. Se la buccia è ancora verde si può conservare per 10-15 giorni nel frigorifero. Va pelato al momento dell’utilizzo, poiché la polpa tende ad annerirsi al contatto con l’aria. Eventualmente, per evitare questo effetto, si può spruzzare sulla polpa un po’ di acqua e limone.
Numerosi sono gli effetti terapeutici dell’avocado sul nostro organismo. Cura l’ipertensione, è un antiossidante, un antitumorale e protegge la pelle mantenendola elastica e rallentandone l’invecchiamento. È inoltre un efficace antinfiammatorio, favorisce la digestione, previene l’artrite e fa bene al cuore e ai reni. È anche un ottimo astringente, in grado quindi di contrastare la dissenteria.

In cosmetica il suo olio viene largamente impiegato per la preparazione di creme dermatologiche anti-età ma anche creme solari e protettive. Con la crema ottenuta con la sua polpa e l’aggiunta di un cucchiaio di olio extra vergine, si ottiene un validissimo impacco per i capelli: provare per credere!