10 July 2018
Dissetante, remineralizzante, diuretica, ipocalorica, antiossidante e perfino afrodisiaca. Sembra impossibile che tante proprietà possano essere racchiuse in unico frutto, eppure l’anguria le possiede davvero tutte.
Contendente diretto del melone per il trono di frutto dell’estate, l’anguria è costituita per il 92% da acqua e per il restante 8% da zuccheri. Otre a contribuire alla nostra idratazione durante le giornate essere più calde, l’anguria aiuta a proteggere la pelle dai rischi legati all’esposizione ai raggi UV.
Il suo alto contenuto di vitamina B6 e di magnesio ne fa un frutto energetico. Inoltre, l’anguria contiene la citrulina, un amminoacido che viene utilizzato dall’organismo per la produzione di arginina che è considerata una sorta di viagra naturale, in grado di migliorare le funzioni genitali. La citrulina contribuisce anche a prevenire l’ipertensione e le patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Consumare regolarmente anguria permette anche di ridurre i livelli del colesterolo cattivo.
Nonostante la sua consistenza e il suo gusto zuccherino, l’anguria è uno dei frutti più leggeri e meno calorici disponibili durante l’estate. È infatti molto ricco d’acqua e privo di grassi. Le sue poche calorie (30 ogni 100 gr di frutto) derivano dai suoi zuccheri naturali. In virtù del suo alto contenuto d’acqua, l’anguria stimola la diuresi e l’eliminazione delle tossine.
Come fare a riconoscere un’anguria matura e saporita? Il classico trucco di “bussare” sulla scorza del frutto funziona sempre: se il suono che si produce è sordo il frutto allora è maturo. Ulteriore indizio della bontà dell’anguria è dato dalla eventuale presenza di chiazze gialle o di striature sulla superficie della buccia.
Come consumarla? Tagliata a fette, a cubetti o a palline ma sempre fresca, anzi freschissima!