4 August 2017
Perché ricordiamo il passato e non il futuro? Siamo noi a esistere nel tempo o il tempo esiste in noi? Cosa significa davvero che il tempo “scorre”? A queste e tante altre domande legate alla dimensione dell’universo e al senso della nostra esistenza, prova a rispondere il fisico Carlo Rovelli col suo ultimo libro “L’ordine del tempo” (Adelphi, pp. 207, euro 14).
La natura del tempo è da sempre al centro del lavoro di ricerca in fisica teorica di Carlo Rovelli. Come il precedente libro Sette brevi lezioni di fisica, che ha raggiunto un pubblico immenso in ogni parte del mondo, L’ordine del tempo tratta aspetti della fisica che parlano a chiunque. Il tempo è un mistero che affascina tutti perché tutti ne abbiamo esperienza in ogni istante. E’ un mistero non solo per ogni profano, ma anche per i fisici, che lo hanno visto trasformarsi in modo radicale, da Newton a Einstein, alla meccanica quantistica, fino alle teorie sulla gravità a loop, di cui Rovelli stesso è uno dei principali teorici. “Nelle equazioni di Newton – sottolinea Rovelli – era sempre presente, ma oggi nelle equazioni fondamentali della fisica il tempo sparisce. Passato e futuro non si oppongono più come a lungo si è pensato. E a dileguarsi per la fisica è proprio ciò che chiunque crede sia l’unico elemento sicuro: il presente”.
È un libro prezioso L’ordine del tempo, un affascinante sguardo su ciò che la fisica è stata e insieme un piacevolissimo modo di “sbirciare” nell’officina dove oggi la fisica si sta facendo. Lo trovate da LIBRERIA FELTRINELLI, al secondo piano di Euroma2.