26 July 2017
Ha compiuto 85 anni lo scorso aprile e Roma lo celebra con una grande retrospettiva al Complesso del Vittoriano che sta richiamando un vasto pubblico, italiano e internazionale.
Intitolata semplicemente “Botero”, la mostra è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista colombiano. E’ stata organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, e presenta 50 capolavori di Fernando Botero, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, che ripercorrono oltre 50 anni di carriera del Maestro, dal 1958 al 2016.
Celeberrimo per la rappresentazione di figure dalle forme abbondanti, soprattutto femminili, caratterizzate da un linguaggio ridondante e originale che accentua i volumi e la plasticità tridimensionale, Botero predilige la dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione. Gli uomini, gli animali e la vegetazione dei suoi dipinti “riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto”.
«Credo molto nel volume – ha raccontato il Maestro – in questa sensualità che nella pittura suscita piacere allo sguardo. Un quadro è un ritmo di volumi colorati dove l’immagine assume il ruolo di pretesto». Un concetto di “abbondanza”, quello delle sue opere, in cui si percepisce altrettanto fortemente la dolcezza delle forme e un senso di nostalgia e smarrimento che cattura il cuore di chi le osserva. I protagonisti dei suoi dipinti sono sempre privi di stati d’animo riconoscibili, non provano né gioia, né dolore. Nei loro confronti Botero non esprime alcun giudizio: il popolo, in tutta la sua varietà, semplicemente vive la propria quotidianità. Per Botero dipingere è una necessità interiore, ma anche un’esplorazione continua verso il quadro ideale che non si raggiunge mai.
Sotto il cielo di Roma ad accogliere il pubblico fuori dal Vittoriano, risplende l’imponente e maestosa scultura in bronzo “Cavallo con briglie”, tre metri e una tonnellata e mezzo di “dolce abbondanza”. La mostra va avanti fino al prossimo 27 agosto: approfittatene.
“Botero” (fino al 27 agosto 2017)
Roma, Complesso del Vittoriano – Ala Brasini
info: www.ilvittoriano.com