Gioia Salvatori debutta con Avere una brutta natura

Gioia Salvatori, attrice conosciuta anche come Cuoro, arriva in libreria il 1° novembre con il suo primo romanzo, Avere una brutta natura (Baldini+Castoldi). Con un tono ironico e pungente, Salvatori presenta una protagonista fuori dagli schemi, che scrive lettere a un “Carlo qualunque”, un uomo fantomatico e ormai quasi dimenticato, ma che continua a influenzare la sua vita.

Il libro non è una tradizionale storia d’amore o un dramma sentimentale, ma piuttosto un racconto sull’essere liberi di non essere perfetti. La protagonista vive la sua esistenza senza preoccuparsi di apparire conforme alle aspettative della società: si permette di essere disattenta, inadatta, e persino un po’ “scema”. Le sue giornate sono un susseguirsi di episodi surreali e tragicomici: compra un terapeuta da un distributore automatico, si addormenta al supermercato e, insieme ai suoi amici mendicanti, sputa alla gente per strada.

In questo scenario grottesco, Salvatori ci offre un ritratto ironico e disincantato di una donna che non vuole essere un’eroina, ma semplicemente vivere la sua vita come le pare, anche se questo significa farlo “male”. Eppure, c’è una certa dose di poesia in questo vivere alla giornata, tra le difficoltà economiche e le multe accumulate per inseguire il misterioso Carlo, che ormai neppure lei ricorda bene.

Con Avere una brutta natura, Gioia Salvatori ci regala un romanzo leggero e amaro allo stesso tempo, che racconta l’imperfezione della vita quotidiana con una lingua diretta e vivace, sempre capace di sorprendere e di far riflettere sulla nostra comune condizione di esseri umani, imperfetti e pieni di contraddizioni.

Editore Baldini+Castoldi,

Collana i Lemuri

Pagine 192

Euro 17,00