Natale alle Terme

Natale alle Terme

30 Novembre 2021

Terme e buona tavola per ritrovare le energie in vista del nuovo anno

Un soggiorno a Chianciano Terme, città nota in Italia e all’estero per le proprietà benefiche delle sue acque, per scoprire i tanti segreti del territorio toscano. Oltre alle bellezze paesaggistiche e ai reperti archeologici etruschi, la città toscana del benessere si pone in prima linea nel progetto “Insieme oltre il Covid” della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. “La riabilitazione termale nel post covid può contribuire al benessere generale attraverso un’alimentazione sana secondo una modalità educativa dedicata ai principi della dieta a km zero e della biodinamica” ha precisato, nel recente incontro di Chianciano, il Prof. Antonio Gasbarrini Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Gastroenterologia al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
“I centri termali possono contribuire sicuramente nella strategia terapeutica post-covid migliorando la sintomatologia, lo stress, l’infiammazione ed i disturbi gastrointestinali, insieme ad una sana alimentazione e all’esercizio fisico”: ha continuato il Prof. Francesco Landi Direttore Uoc di Medicina Interna Geriatrica Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – Nuovo Day hospital Post Covid. “Un rilancio del settore termale nella riabilitazione attraverso anche corsi di specializzazione sul termalismo sanitario” ha auspicato il Prof. Pietro Fiore, Simfer, ordinario di medicina fisica e riabilitativa Università degli Studi di Foggia, Direttore Uoc riabilitazione Neurologica 1 e ICS Maugeri IRCCS Bari.

Per i sintomi del Log Covid legati ai dolori osteo-artro-muscolari, è infatti risolutiva l’idrokinesiterapia, tecnica fisioterapica che utilizza l’acqua termale Sillene come strumento terapeutico per attivare i processi metabolici, migliorare i movimenti muscolari e ridurre il dolore. Le sedute di ginnastica effettuate in acqua termale acquistano un decisivo valore aggiunto come puntualizzato dal Dott. Gianpiero Cozzi Lepri e dalla Dott.ssa Silvia Barrucco, medici termali dello Stabilimento Sillene di Chianciano Infatti per i disturbi del sistema gastroenterico, le cure idropiniche come dell’Acqua Santa e dell’Acqua Fucoli rappresentano un formidabile strumento detox per fegato e intestino, mentre per i problemi respiratori le cure inalatorie con l’acqua Termale Santissima sono indicate per le difese immunitarie e per l’elevato potere antiallergico.

“Nel trattamento della riabilitazione post Covid abbiamo aderito ai bandi dell’INAIL per la definizione di protocolli e percorsi da dedicare agli assistiti INAIL”: ha sottolineato Carloalberto Martellozzo, Amministratore delegato Terme Chianciano, annunciando anche lo sviluppo internazionale del Polo termale Italycare con Federterme e ICE. Mentre per la promozione a livello nazionale, Mauro della Lena, Direttore Terme di Chianciano, ha ribadito che “oltre la particolare attenzione generata del bonus terme sono pronte nuove iniziative auspicando anche una rinnovata collaborazione con il settore sanitario che non può prescindere da una comunicazione innovativa ed integrata con il territorio che punti prima di tutto alla formazione”.

A chiudere l’incontro il Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti con il progetto della riconversione alberghiera e l’ospitalità legata al mondo sportivo, al network con gli altri borghi toscani della Val di Chiana e Val D’Orcia ma sempre con un occhio all’estero grazie anche a Festival Internazionali come Italia in the World dedicato al docufilm italiano nel mondo in onda su Rai Cinema. “La sinergia con i vicini comuni- ha puntualizzato il primo cittadino – dovrà divenire fondamentale in un processo di internazionalizzazione anche con la riconversione alberghiera promuovendo strutture legate all’open air e differenziate in base alle risorse del territorio. Basta pensare ai circuiti di piste ciclabili per prevedere la possibilità di nuovi hotel destinati al cicloturismo o offrire una collaborazione ricettiva ai comuni meno fortunati nell’accoglienza turistica, senza tralasciare l’eventualità di strutture per la convalescenza da Long Covid”.

La posizione, tra la Val di Chiana e Val D’Orcia, rendono da sempre Chianciano Terme una destinazione turistica internazionale completa soprattutto per le virtu’ terapeutiche delle fonti e delle piscine, in cerca di nuovi pubblici, più attenti al benessere naturale e all’archeologia termale. Un turismo del benessere che coinvolge tutto il territorio perfetto per la destagionalizzazione proprio perché si rivolge a target differenziati sensibili al benessere attivo “Bike e Terme”, all’enogastronomia, allo slow tourism ed oggi sempre più attento all’archeoturismo termale grazie ai recenti scavi di Sarteano e San Casciano dei Bagni.


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