18 Settembre 2020
Come disintossicarsi in modo naturale al ritorno dalle vacanze
Al rientro dalle vacanze è normale, con il cambiamento dell’alimentazione, sentirsi un po’ appesantiti, magari accusando del gonfiore addominale, ritenzione idrica ed accumulo di tossine, derivanti proprio da comportamenti alimentari scorretti, tipici di quando ci si prende qualche libertà di troppo. Ma in vacanza tutto è concesso. Con il ritorno alla quotidianità, oltre a riprendere una normale attività fisica, è importante scegliere un’alimentazione che aiuti a depurarsi, ripristinando le energie e la forma ottimale per affrontare con equilibrio e leggerezza il cambio di stagione e la ripresa dell’attività lavorativa.
Per depurarsi ed eliminare le tossine accumulate bisogna consumare prodotti che sostengano naturalmente la funzionalità di tutti quegli organi deputati all’eliminazione di scorie, senza fare scelte drastiche, come digiuni, ma orientandosi verso una dieta equilibrata e bilanciata, che apporti tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno, privilegiando fonti vegetali.
I migliori alleati nella dieta detox del rientro dalle vacanze restano sempre frutta e verdura, per il loro alto potere depurativo e detossificante, in quanto ricchi di numerose sostanze benefiche, come antiossidanti, vitamine e minerali.
La frutta, in particolare, è utile a favorire la diuresi e sostenere quindi la funzionalità renale, aiutando l’intestino nel suo processo detossificante.
Il frutto di stagione per eccellenza del mese di settembre è l’uva, valido alleato per una corretta disintossicazione, grazie al suo buon quantitativo di acqua e al bassissimo contenuto di sodio favorisce appunto la diuresi, svolgendo una vera e propria azione depurativa per l’organismo. Proprio per la sua funzione depurativa viene spesso consigliato il consumo quotidiano di uva per circa una settimana, in modo tale da favorire l’eliminazione di scorie e tossine, ovviamente senza eccedere essendo un frutto molto zuccherino
L’uva è considerata una grande alleata della salute già dai tempi dei greci e dei romani, che la utilizzavano per disintossicarsi e come ricostituente, tanto da praticare la cosiddetta dieta dell’uva.
Questo frutto autunnale contiene tantissime sostanze utili e benefiche per il nostro organismo, oltre a grandi quantità d’acqua, come anticipato, anche la presenza di vitamine A, B, C e PP, calcio, magnesio, potassio, ferro, sodio, acido fosforico, malico, citrico e tartarico, antiossidanti, come flavonoidi e polifenoli, tra cui il resveratrolo, utile a fluidificare il sangue e a diminuire il colesterolo.
Anche i fichi, altro frutto tipico del mese di settembre, sono ricchi di potassio, di calcio e altri minerali contribuiscono alla salute delle ossa e denti e combattono la stitichezza per la loro funzione lievemente lassativa.
La pera, frutto disponibile tutto l’anno, ma tipico del mese di settembre, offre mille benefici e risulta particolarmente indicata per depurare e detossificare l’organismo in questo periodo dell’anno. È un frutto molto ricco di potassio che, essendo responsabile della diuresi, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e, con essi, le tossine accumulate. Da non dimenticare poi che la pera contiene moltissima acqua, quasi il 90%, che la rende ulteriormente diuretica e poco calorica. Infine, il contenuto di fibre aiuta a mantenersi sazi, portando a mangiare meno, e favorendo la regolarità intestinale, con l’eliminazione di scorie, contribuisce alla perdita di gonfiore addominale.
Infine le more, frutto tipico del periodo estivo avanzato, e tuttora a disposizione per tutto il mese di settembre, che oltre al contenuto di antiossidanti, come tutti i frutti rossi, favoriscono la diuresi, con conseguente depurazione dell’organismo dalle sostanze di scarto e dalle tossine, grazie al contenuto di potassio.