16 Maggio 2019
Fino a qualche anno fa, per tanti rappresentava ancora un “oggetto misterioso”. Adesso sono invece in molti ad aver scoperto lo zenzero e i numerosi effetti benefici che questa radice aromatica, appartenente alla stessa famiglia del Cardamomo e originaria dell’Estremo Oriente, è in grado di offrire.
Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e, pare, anche afrodisiache. Fra i principi attivi del suo rizoma, il fusto carnoso da cui si dipartono le ramificazioni della pianta, c’è il “gingerolo” che gli conferisce proprietà digestive, antinausea e antireumatiche. La sua assunzione migliora la circolazione del sangue, elimina gas presenti nell’intestino e ha la straordinaria capacità di alleviare mal di testa e mal di denti. Lo zenzero è inoltre un grande alleato delle diete dimagranti. Il suo effetto termogenico, infatti, favorisce la produzione di calore e brucia così calorie.
Lo zenzero si distingue per il suo caratteristico gusto intenso, pungente e lievemente piccante. Va da sé che in cucina è quindi ideale come condimento aromatizzante sia per ricette salate che dolci e per i gelati.
Ovviamente, così come per tante altre spezie, la soluzione migliore è quella di utilizzare la versione fresca per essere certi che mantenga inalterate tutte le sue proprietà. In alternativa però esiste anche essiccato, candito, in polvere o cristallizzato.
Vincente è l’accoppiamento dello zenzero con la cannella, nelle tisane ad esempio, oppure per profumare la torta di mele. Può essere utilizzato anche in diverse ricette di biscotti, in abbinamento con cioccolato, miele o noci.
Riguardo alle pietanze salate, trova largo impiego nei piatti di curry con legumi o, come accompagnamento di carne, pesce e crostacei, sotto forma di condimento o di salse. Inoltre, grazie alla sua azione antiossidante sui grassi, è sfruttato frequentemente anche come conservante naturale di cibi.