8 Ottobre 2019
Dolce, succosa e dalla consistenza granulosa. È la pera, uno dei frutti simbolo dell’autunno, sebbene molte varietà siano presenti sul mercato anche nella stagione calda. Williams, Coscia, Guyot, Santa Maria, Max Red Bartlett, Abate Fetel, Decana del Comizio, Conference, Rosada, Packam’s e Kaiser. Tante varietà e un comune denominatore: la ricchezza di sostanze benefiche.
La pera è infatti un magnifico concentrato di acqua, carboidrati, proteine, zuccheri, grassi, sodio, calcio, fosforo, magnesio, zinco e potassio, sostanze che di grande aiuto per la salute del nostro organismo. Il consumo regolare aiuta la digestione e la salute intestinale: stimolando la secrezione dei succhi gastrici, sollecita la regolare attività digestiva.
Pochi sanno che la pera ha anche la capacità di far cicatrizzare più velocemente le ferite, grazie alla vitamina C e all’elevata quantità di acido ascorbico. Inoltre è ricca anche di ferro e di rame, minerali preziosi per chi soffre di anemia, perché aiutano a combattere stanchezza e debolezza muscolare.
La vitamina C, la vitamina A e i composti flavonoidi come il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina, poi, aiutano l’organismo a ripulirsi, riducendo gli effetti dell’invecchiamento della pelle, la perdita dei capelli, le rughe e le macchie.
La pera, infine, contiene una grande quantità di fibra ed è in grado di trasmettere la giusta sensazione di sazietà, per la serenità di chi segue una dieta dimagrante.