10 Ottobre 2019
È da poco sbarcato in libreria l’ultimo e avvincente capitolo della saga Millennium creata da Stieg Larsson, un fenomeno editoriale da cento milioni di copie vendute nel mondo. Come gli ultimi due volumi, “La ragazza che doveva morire” (Marsilio, pp 409, euro 19,90) è firmata dallo scrittore svedese David Lagercrantz. In quest’ultimo folgorante capitolo della saga, in una caccia dove le parti continuano a invertirsi e un filo di fuoco unisce le vette dell’Everest agli abissi della rete criminale russa, l’indomita hacker con il drago tatuato sulla schiena intende mettere finalmente a tacere quelle ombre, e bruciare il male alla radice.
La ragazza che doveva morire si dipana partendo dalla scomparsa di Lisbeth Salander. La ragazza ha svuotato e venduto il suo appartamento in Fiskargatan, a Stoccolma, e nessuno sa dove si nasconda. Neppure dal suo computer arrivano segnali di vita, e ora Mikael Blomkvist, alle prese con una deludente inchiesta sul crollo delle borse destinata al prossimo numero di Millennium, ha bisogno del suo aiuto. Sta cercando di risalire all’identità di un senzatetto trovato morto in un parco, a Tantolunden, con in tasca il suo numero di telefono. Per quale ragione quel barbone alcolizzato che non compare in alcun registro ufficiale voleva mettersi in contatto con lui? E perché farneticava ossessivamente di Johannes Forsell, il discusso ministro della Difesa, al centro di una feroce campagna mediatica? Lisbeth, però, ha ben altro per la testa: la ragazza che odia gli uomini che odiano le donne è sulle tracce di Camilla, la sorella gemella con cui vuole regolare i conti una volta per tutte. Ma mentre cerca di chiamare a raccolta il desiderio di vendetta che l’anima da sempre, il passato torna a mettersi in mezzo, con il suo seguito di violenza e distruzione…
La ragazza che doveva morire di David Lagercrantz e gli altri romanzi della saga Millennium li tovi alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2