14 Giugno 2019
È siciliana una delle più interessanti rivelazioni della nostra narrativa di questa prima parte del 2019. Si chiama Stefania Auci ed è una trapanese che ha un rapporto speciale con Palermo, un rapporto d’amore intenso e possessivo, che si rispecchia nelle appassionate ricerche da lei condotte per riscrivere la storia dei Florio. La giovane scrittrice ha setacciato le biblioteche, ma anche le cronache giornalistiche dei primi anni dell’Ottocento, ha esplorato tutti i possedimenti dei Florio e ha raccolto con puntiglio i fili della Storia che si dipanano tra abiti, canzoni, lettere, bottiglie, gioielli, barche, statue. Il risultato è “I leoni di Sicilia” (Nord, pp 448, euro 18), un romanzo avvincente che disperde la nebbia del tempo e ridà ai Florio tutta la loro straordinaria, contraddittoria, trascinante vitalità.
Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana, dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia, Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.
I leoni di Sicilia di Stefania Auci lo trovi alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2