3 Luglio 2018
Profumato, gustoso, rinfrescante e ricco di valori nutrizionali: il melone, nelle varianti giallo o cantalupo, è indubbiamente uno dei frutti principe dell’estate. Composto per il 95% di acqua è un formidabile concentrato di vitamine (A, B3, B5, B6, B9 e C), fosforo, calcio, magnesio e soprattutto potassio, indispensabile per combattere il senso di spossatezza che può assalirci nelle giornate più calde. Fosforo e calcio, invece, fanno del melone un buon alleato delle ossa, mentre il betacarotene aiuta l’organismo a produrre melanina e ad accelerare quindi il processo di abbronzatura della nostra pelle.
Grazie al suo basso contenuto calorico (33 kcal per 100 g di prodotto) e l’elevato potere saziante, il melone si presta ad essere consumato anche come gustoso spuntino durante la giornata. Ricco di fibre, combatte l’acidità di stomaco e favorisce il corretto funzionamento dell’intestino, mentre l’alto contenuto d’acqua, oltre a combattere il colesterolo, si rivela di aiuto alla diuresi e alla salute dei reni.
Come scegliere un buon melone e avere la certezza che sia maturo al punto giusto? Il classico metodo di picchiettare la buccia del frutto con il pugno chiuso funziona sempre: se il suono che si produce è sordo, state certi che il frutto è maturo. Anche il profumo può aiutare a capire se il melone è maturo. Ulteriore trucco è quello del picciolo: se tende a staccarsi il melone è pronto per essere consumato.
La conservazione ideale? Se non è ancora maturo il frutto integro va conservato a temperatura ambiente. Quello maturo e pronto da consumare, va invece conservato in frigorifero nel reparto meno freddo e comunque a una temperatura mai superiore ai 5°C, per evitare che perda la sua consistenza originaria.