Macerie prime: i fumetti “arrabbiati” di Zerocalcare

Macerie prime: i fumetti “arrabbiati” di Zerocalcare

12 Gennaio 2018

Se amate le storie a fumetti e se ve lo siete perso, procuratevi “Macerie prime” (Bao Publishing, ppg 192, euro 17), l’ultimo libro di Zerocalcare, e godetevi le sue strisce satiriche in cui si intrecciano crisi personale e crisi generazionale.

Fumettista italiano fra i più acclamati degli ultimi anni, con Macerie prime Zerocalcare (alias Michele Rech, aretino, cresciuto a Rebibbia, Roma),  fa i conti con le richieste (gli “accolli”) che lo perseguitano quotidianamente mettendo alla prova impegno politico, amicizie e la voglia di restituire qualcosa del proprio successo.

A provare a raccontare meglio cosa troverete nel libro è lo stesso autore, che sulla pagina del suo blog scrive così…

Cos’è:
È un libro che parla di come sono cambiate le vite dei personaggi dei fumetti miei (da me stesso a tutto il cast vario) col passare degli anni, quindi un modo di riportare le lancette a paro con la vita vera delle persone a cui quei personaggi si ispirano.
È un libro in due parti, perché sennò veniva un malloppo illeggibile di 400 pagine, e invece la seconda parte esce tra sei mesi, che sono pure i sei mesi che passano all’interno della storia tra il primo e il secondo atto, così uno si vive le cose in tempo più o meno reale.
È un esperimento perché io non so mai stato bono a gestire storie con tanti personaggi esterni alla mia capoccia, questo invece è un libro corale e quindi boh ma d’altronde se uno non ce prova fa sempre la stessa cosa.

Cosa non è:
Non è un verbale dei carabinieri che racconta la vita di nessuna persona vera in particolare, nel senso che alcuni personaggi sono ispirati a persone vere ma altri sono la fusione di più persone, o le loro vicende sono comunque mescolate a quelle di altri quindi pure se in un tratto vi sembra di riconoscere qualcuno per questo o quell’aspetto, non cercate l’assoluta aderenza con la realtà, ve prego. Cioé se uno dentro a sto libro spigne er fumo e pensate di averlo riconosciuto non je mandate le guardie a casa perché magari nella vita vera lo spigne un altro, tipo.
Non è un manifesto generazionale né una dichiarazione di intenti, peraltro essendo un libro in due parti se uno non è completamente scemo si può immaginare che alcune delle cose fissate in questo primo atto possono essere rovesciate nel secondo.

Tutto chiaro? Macerie Prime vi aspetta alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2!

 


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