Non fidarti di una superficie troppo calma, lascia che l’acqua ti racconti la sua storia. È l’esortazione che accompagna “Dentro l’acqua” (Piemme, 372 pp, euro 19,50), il secondo e attesissimo romanzo di Paula Hawkins in circolazione da pochi mesi.
La scrittrice inglese è l’autrice del bestseller internazionale La ragazza del treno, il “thriller dei record” che ha venduto più di 18 milioni di copie nel mondo in meno di due anni, e da cui è stato tratto l’omonimo film di Tate Taylor con l’affascinante Emily Blunt. Con la stessa voce che ha stregato i lettori del primo romanzo, e con la medesima capacità di “spiare le vite” degli altri, la Hawkins ci regala un nuovo e avvincente thriller psicologico, ricco di personaggi e prospettive, che spinge a girare le pagine in modo compulsivo, fino all’inaspettata, sconvolgente rivelazione finale.
La storia prende il via dal ritrovamento di un corpo sul fondo del fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra. È il corpo di

Nel, la sorella di Julia Abbott che si troverà così costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto fare: rimettere piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n’è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Qual è allora il segreto che l’ha trascinata con sé dentro l’acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l’acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.

Dentro l’acqua, così come il precedente romanzo di Paula Hawkins, vi aspettano alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2.