Cavalcando la grande onda di Hokusai

Cavalcando la grande onda di Hokusai

2 Ottobre 2017

Chi ama l’oriente, l’iconografia giapponese e le incisioni di uno dei suoi artisti più eccentrici e prolifici di sempre, non può perdere la mostra in programma dal 12 ottobre 2017 fino al 14 gennaio 2018 al Museo dell’Ara Pacis di Roma:  “Hokusai. Sulle orme del Maestro”. Katsushika Hokusai (1760-1849) deve la sua fama universale alla Grande Onda, che fa parte della serie di Trentasei vedute del monte Fuji e che è naturalmente presente nella mostra.

Katsushika Hokusai, Giornata limpida col vento del sud (o Fuji Rosso), dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa
Silografia policroma – Kawasaki Isago no Sato Museum
Katsushika Hokusai, Veduta del tramonto presso il ponte Ryogoku dalla sponda del pontile di Onmaya, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832
Silografia policroma – Kawasaki Isago no Sato Museum

Resta indubbia l’enorme influenza che le riproduzioni di Hokusai ebbero sulla pittura impressionista e post-impressionista: sono tanti gli artisti parigini di fine Ottocento che si sono ispirati al suo stile, da Manet aToulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme.

Keisai Eise, Totsuka: Masuyama di Matsubaya dalla serie: Gioco del Tōkaidō con cortigiane: Cinquantatré coppie a Yoshiwara, 1825
Silografia policroma, 37,9 × 25,6 cm – Chiba City Museum of Art

L’opera del Maestro indiscusso dell’ukiyoe, (che letteralmente significa “immagini del Mondo Fluttuante”), attivo tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, è vastissima e variegata. In mostra all’Ara Pacis ci sono circa 200 opere provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi come Uragami Mitsuru Collection e Kawasaki Isago no Sato Museum, oltre che dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova. L’esposizione racconta e confronta la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe.

Katsushika Hokusai, Il Fuji da Gotenyama presso Shinagawa sul Tōkaidō, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa
Silografia policroma – Kawasaki Isago no Sato Museum

Cinque sono le sezioni che mostrano i temi più alla moda e maggiormente richiesti dal mercato dell’epoca: dal paesaggio alla natura, animali e fiori, dal ritratto di attori kabuki a quello di beltà femminili e di guerrieri, fino alle immagini di fantasmi e spiriti e di esseri e animali semileggendari. L’incanto è garantito.

“Hokusai. Sulle orme del Maestro”
12 ottobre 2017 > 14 gennaio 2018
Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta, Roma


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